Coronavirus: G.I.S.I. è vicina ai suoi associati

a cura di Renato Uggeri, Presidente onorario, G.I.S.I.

La pandemia COVID-19 ha creato situazioni socio-economiche molto pesanti, costringendo i Paesi a mettere in atto ingenti misure di sostegno ai lavoratori e alle aziende. L’allargamento degli ammortizzatori sociali alle categorie che non erano coperte, in particolare le piccole e micro imprese, ha dato respiro permettendo di affrontare la fase critica. Dietro i buoni intenti, però, si rilevano difficoltà e ritardi nell’erogazione di queste misure a causa della burocrazia. Molti imprenditori lamentano l’inadeguatezza degli interventi economici, che prevedono prestiti e non finanziamenti a fondo perduto anche se parziali, e sul piano fiscale sono previste solo deroghe delle scadenze. Misure insufficienti e procedure complesse. Ora l’Italia è nella fase di post-crisi, e molte industrie stanno riaprendo con particolare attenzione alla salute dei lavoratori, mentre la politica si occupa di salvaguardarli sotto il profilo sociale. In questi due mesi di lockdown, il mondo industriale ha imparato velocemente a usare il telelavoro creando i presupposti per un futuro diverso.
Invitiamo gli imprenditori a non sottovalutare le disposizioni di legge, e a tenersi informati attraverso le associazioni e i propri consulenti. G.I.S.I. in smart working è vicina ai propri soci. L’intero comparto cui afferisce muove circa 4 miliardi di euro, ed è trasversale rispetto alle aree produttive. Oltre ai grossi complessi industriali multinazionali, ne fanno parte una miriade di medie, piccole e micro aziende e consulenti tecnici. Si prevedono tempi lunghi per tornare alla normalità, che comunque confermerà un’importante riduzione del PIL e dei fatturati. Il nostro comparto uscirà meglio di altri come avvenne dopo la crisi del 2008, quando alla ripresa le aziende di produzione puntarono molto sull’automatizzazione dei propri impianti. Potete consultare gli ultimi aggiornamenti sul Coronavirus sul sito dell’associazione www.gisi.it. Vi ricordiamo che i momenti di crisi si superano con la speranza, l’impegno, la fiducia e la responsabilità.